FAQ Schede di Sicurezza

Che cos’è una scheda di sicurezza?

La SDS è un documento nel quale vengono descrive le proprietà del prodotto chimico come ad esempio gli usi, i rischi, le precauzioni di stoccaggio e le misure di emergenza in caso di fuoriuscita o esposizione a una sostanza chimica.

È obbligatorio avere una SDS per tutti i prodotti chimici?

Non per tutti, in linea generale per quelli che sono classificati pericolosi ai sensi del Regolamento 1272/2008. Per alcuni prodotti viene fornita una scheda di sicurezza su richiesta se (articolo 31 paragrafo 3 Regolamento REACH) quando un preparato non risponde ai criteri di classificazione come preparato pericoloso ma contiene:

a) in concentrazione individuale pari o superiore all’1% in peso per i preparati non gassosi e pari o superiore allo 0,2% in volume per i preparati gassosi almeno una sostanza che presenta pericoli per la salute umana o per l’ambiente o

b) in concentrazione individuale pari o superiore allo 0,1% in peso per i preparati non gassosi almeno una sostanza che è persistente, bioaccumulabile e tossica oppure molto persistente e molto bioaccumulabile in base ai criteri di cui all’allegato XIII o che è stata inclusa nell’elenco stabilito a norma dell’articolo 59, paragrafo 1, per ragioni diverse da quelle di cui alla lettera a), o

c) una sostanza per la quale la normativa comunitaria fissa limiti di esposizione sul luogo di lavoro.

Chi è responsabile della fornitura di una SDS?

Il produttore o il fornitore del prodotto chimico è responsabile della fornitura della SDS agli acquirenti.

Come si legge una scheda di sicurezza?

Le SDS sono generalmente suddivise in sezioni che trattano argomenti specifici, come identificazione del prodotto, composizione, misure di primo soccorso, manipolazione e stoccaggio, ecc.

Quanto spesso deve essere aggiornata una SDS?

Una SDS dovrebbe essere rivista e, se necessario, aggiornata ogni volta che ci sono nuove informazioni riguardanti la sicurezza o i rischi associati al prodotto, alle sostanze o nuovi dati sulle sostanze o sul prodotto. La frequenza può dipendere anche dagli aggiornamenti delle normative.

Dove posso trovare la SDS di un prodotto?

Di solito, la SDS è fornita con il prodotto al momento dell’acquisto o può essere scaricata dal sito web del produttore o del fornitore.

Qual è la differenza tra una MSDS e una SDS?

Non c’è differenza sostanziale tra i due termini. “MSDS” è il termine tradizionale, mentre “SDS” è stato adottato in seguito alla Globally Harmonized System (GHS) per la classificazione e l’etichettatura dei prodotti chimici.

Come vengono classificati i rischi in una SDS?

I rischi sono spesso classificati secondo il Globally Harmonized System (GHS), che usa pittogrammi specifici e frasi di pericolo per identificare i diversi rischi associati a una sostanza o prodotto.

È obbligatorio formare i dipendenti sull’uso e sulla comprensione delle SDS?

I datori di lavoro sono obbligati a rendere disponibile la SDS ai lavoratori.

Qual è la differenza tra informazioni su “pericoli” e “rischi” in una SDS?

Il “pericolo” si riferisce alle proprietà intrinseche di una sostanza che possono causare danni, mentre il “rischio” valuta la probabilità che tale danno si verifichi in specifiche condizioni di utilizzo. Facciamo un esempio, attraversare una strada rappresenta un pericolo, attraversarla di notte aumenta il rischio di essere investiti.

Cosa significa quando una sostanza è elencata come “cencerogena” in una SDS?

Significa che la sostanza è stata identificata come cancerogena per l’uomo. Può basarsi su studi sull’uomo, sugli animali o su altre ricerche scientifiche.

Che cosa sono le “frasi H” e “frasi P” in una SDS?

Sono frasi di pericolo (H) e frasi di precauzione (P) utilizzate nel Globally Harmonized System (GHS) per comunicare i pericoli e le precauzioni associate a una sostanza o miscela.

È obbligatorio conservare le SDS in un luogo specifico sul luogo di lavoro?

Le SDS devono essere conservate in un luogo facilmente accessibile ai dipendenti in caso di emergenza o per consultazione.

Perché alcune SDS hanno più pagine di altre?

La lunghezza di una SDS può variare in base alla complessità e alla quantità di informazioni necessarie per descrivere adeguatamente i pericoli, le precauzioni, le proprietà fisiche e altre informazioni rilevanti della sostanza o miscela. Una SDS può inoltre contenere gli scenari di esposizione.

Che cosa significa “LD50” in una SDS?

LD50 indica la dose letale per il 50% di una popolazione di test (spesso roditori). È un indicatore della tossicità acuta di una sostanza quando ingerita o applicata su organismi viventi.

Come vengono determinate le informazioni nelle SDS?

Le informazioni nelle SDS provengono da ricerche scientifiche, studi tossicologici, dati sperimentali e altre fonti rilevanti riguardo alla sostanza o miscela in questione.

Cosa devo fare se noto delle informazioni errate in una SDS?

Contattare immediatamente il fornitore o il produttore per informarlo della discrepanza.

Come vengono gestite le SDS per le miscele di prodotti chimici?

Per le miscele, una SDS dovrebbe fornire informazioni su ogni componente pericoloso presente nella miscela, nonché su eventuali pericoli associati alla miscela stessa.

Per quanto tempo devo conservare una SDS dopo aver smesso di usare un prodotto chimico specifico?

Questo può variare in base alle normative locali, ma spesso le imprese sono tenute a conservare le SDS per un certo periodo di tempo anche dopo aver smesso di utilizzare il prodotto, soprattutto per questioni legali o di registrazione.

Le SDS sono uguali in tutto il mondo?

Anche se il Globally Harmonized System (GHS) mira a unificare le SDS a livello globale, ci sono differenze a seconda delle normative e delle leggi locali di ogni paese.

Cosa significa “N.A.” o “N.D.” in una SDS?

“N.A.” significa “Non Applicabile” e “N.D.” significa “Non Determinato”. Queste abbreviazioni sono utilizzate quando una certa informazione non è applicabile o non è stata determinata.

Cosa devo fare se una sostanza viene a contatto con la mia pelle o con i miei occhi?

Consulta immediatamente la sezione “Misure di primo soccorso” della SDS e seguire le istruzioni fornite. In caso di contatto grave, cercare assistenza medica immediata.

In che modo una SDS indica la protezione personale necessaria?

La SDS ha una sezione dedicata ai dispositivi di protezione personale (DPI), che potrebbe includere guanti, occhiali di sicurezza, indumenti protettivi e dispositivi di protezione respiratoria da indossare quando si utilizza il prodotto chimico.

Devo sempre utilizzare i DPI indicati in SDS?

I Dispositivi di protezione individuale indicati nella SDS tengono anche conto di un utilizzo professionale o industriale e quindi con grandi quantità di prodotto. Bisogna considerare l’utilizzo e valutare il corretto DPI da utilizzare.

Come posso sapere se una SDS è aggiornata?

Se si vuole controllare se la SDS è aggiornata e corretta bisogna farla valutare da una persona competente.

È possibile che due prodotti chimici con lo stesso nome abbiano SDS diverse?

Sì, è possibile, specialmente se provengono da produttori diversi o se le formulazioni sono leggermente differenti. Sempre importante verificare le SDS specifiche per il prodotto che si sta utilizzando.

Quali responsabilità hanno i datori di lavoro in relazione alle SDS?

I datori di lavoro sono generalmente responsabili di garantire che le SDS siano disponibili e accessibili ai dipendenti, che il personale sia adeguatamente formato sull’uso e la comprensione delle SDS, e che vengano adottate tutte le misure di sicurezza necessarie basate sulle informazioni fornite nelle SDS.

In che lingua deve essere fornita la Scheda di Sicurezza?

Nella lingua ufficiale dello stato membro, ecco alcuni paesi:

Austria German
Belgium 1) French Dutch German
Bulgaria Bulgarian
Croatia Croatian
Cyprus Greek
Czech Republic Czech
Denmark Danish